lunedì 3 maggio 2010

Isole galleggianti e città sul mare

Siete stanchi della solita vacanza? Non temete. Presto potreste vivere un’ esperienza diversa e innovativa ospitati su isole galleggianti dall’aspetto ultramoderno e dalle funzionalità super tecnologiche. Architetti ed urbanisti di tutto il mondo hanno realizzato molteplici progetti, la maggior parte dei quali sembrerebbe essere indirizzata alla creazione di parchi ed isole turistiche. L’architetto francese Jean-Philippe Zoppini è autore del progetto di isola artificiale “Z Island”, una struttura dalla forma ovoidale, lunga 400 metri, larga 300 e alta 78, in grado di ospitare più di 13 mila persone e in grado di spostarsi molto velocemente nell’acqua marina. I passeggeri di Z Island godranno di ogni tipo di comfort: ristoranti, bar, shopping center, palestre, discoteche, teatro, casinò, una pista ciclabile e un percorso esterno protetto dal vento di un chilometro che permetterà di fare il giro dell’isola e di contemplare le bellezze dell’oceano. Inoltre questa struttura, come tutte le altre del suo genere, presenterà l’enorme vantaggio di non compromettere in alcun modo l’ecosistema marino consentendo anche di rispettare e salvaguardare l’ambiente che le ospita.
Nel cuore della laguna di Abu Dhabi sorgerà, invece, il parco marino progettato dall’architetto francese Jacques Rougerie, non estraneo alla creazione di strutture ultra moderne ed eco sensibili. Il complesso, accessibile solo tramite barche e yacht, permetterà di godere delle bellezze sopra e sotto il livello del mare. La struttura comprenderà, infatti, non solo un ristorante sottomarino, ma anche alcune suite sottomarine, che consentiranno ai clienti di trascorrere il proprio soggiorno in compagnia di rarissimi pesci tropicali.
Non resta che aspettare che tali gioielli diventino realtà.

martedì 13 aprile 2010

La coerenza

La coerenza, questa sconosciuta...
Se A non sopporta B, non dovrebbe passare del tempo con B. Non dovrebbe ringraziarlo per i piaceri che B gli fa per comprarsi il suo affetto.. Non dovrebbe approfittarsene solo per interesse. Se A non sopporta B, non dovrebbe parlarne male con C. Perchè magari anche C non sopporta B, ma al contrario di A, non l'asseconda, non gli da corda, non gli fa prendere parte alla sua vita. Questa è la coerenza.

Se vedete un C, fatemelo sapere!

domenica 28 dicembre 2008

Siamo come piccole stelle vagabonde, belle e splendenti, che non hanno la minima idea di come procedere nell’infinito.
Ci ritroviamo soli ad ogni angolo, soli e sperduti nell’universo delle nostre esistenze, le esistenze che non importano a nessuno.
Recitiamo una parte scritta da noi stessi; il copione della nostra vita ce lo scegliamo in base a quanto ci stimiamo. Ecco la verità.
Ci prepariamo le nostre battute, ci inventiamo rapporti con le persone che ci circondano. Ma pensare all’esistenza come totalità, quello no; per noi comete infelici è troppo. Può essere che ci proviamo anche qualche volta, quando incrociamo altre stelle depresse quanto noi. Ne parliamo con loro e per un attimo ci sentiamo parte di qualcosa di grande. Ma è un attimo solo. Poi ci dimentichiamo del resto del mondo. Questo per la stragrande maggioranza della gente si chiama vivere.
In realtà è una commedia. L'unica cosa reale della nostra esistenza è la morte. Di quello non possiamo decidere nulla.
Noi non siamo vivi. In realtà siamo fantasmi della nebbia, essenze di vite perduta, taciti custodi di mille esistenze che vagano alla ricerca d’una porta nascosta, d’un ignoto traguardo perso in un lontano tempo; e che ancora non sanno che la parola fine sulla loro sceneggiatura non la scriveranno mai loro.



L'ho trovata qui

martedì 25 novembre 2008

Yes, SHE can

Fra ragazzoni belli e ottusi e splendide furbacchione
vince la via di mezzo,
grazie all'uso di uno strumento tanto difficile
da reperire sull'isola quanto il cibo,
cioè il cervello.


Alla sesta Isola dei famosi trionfa Vladimir Luxuria.

tratto da www.repubblica.it

martedì 7 ottobre 2008

More than words - Extreme

Per la rubrica "Pelle d'oca" e "Ma come mi sento smielata oggi", ecco una bellissima canzone degli Extreme, a cui non serve aggiungere niente altro, bisogna solo ascoltare e prendere esempio (cari innamorati ed innamorate) dal testo.



Saying I love you
Is not the words I want to hear from you
Its not that I want you
Not to say, but if you only knew
How easy it would be to show me how you feel
More than words is all you have to do to make it real
Then you wouldnt have to say that you love me
Cos Id already know

What would you do if my heart was torn in two
More than words to show you feel
That your love for me is real
What would you say if I took those words away
Then you couldnt make things new
Just by saying I love you

More than words

Now Ive tried to talk to you and make you understand
All you have to do is close your eyes
And just reach out your hands and touch me
Hold me close dont ever let me go
More than words is all I ever needed you to show
Then you wouldnt have to say that you love me
Cos Id already know

What would you do if my heart was torn in two
More than words to show you feel
That your love for me is real
What would you say if I took those words away
Then you couldnt make things new
Just by saying I love you

More than words

Per chi non conoscesse l'inglese come me (spero per voi, MEGLIO di me) ecco la traduzione:

Dire ti amo
Non sono le parole che vorrei sentire da te
Non è che ti voglio
Non sono cose da dire, ma se solo sapessi
Come sarebbe facile mostrarmi cosa provi
Più delle parole è quanto devi fare per renderlo reale
Così non dovrai dirmi che mi ami
Perché lo saprei già

Che faresti se il mio cuore fosse strappato in due
Più che parole da mostrare senti
Che il tuo amore per me è reale
Che diresti se togliessi quelle parole
Allora non potresti fare nuova ogni cosa
Solo dicendo ti amo

Più delle parole

Ora ho provato a parlarti e farti capire
Non devi far altro che chiudere gli occhi
allungare le mani e toccarmi
Tienimi stretto non lasciarmi mai
Più delle parole è ciò che ho sempre avuto bisogno tu mi mostrassi
Così non dovrai più dirmi che mi ami
Perché lo saprei già

Che faresti se il mio cuore fosse strappato in due
Più che parole da mostrare senti
Che il tuo amore per me è reale
Che diresti se togliessi quelle parole
Allora non potresti fare nuova ogni cosa
Solo dicendo ti amo

Più delle parole

giovedì 2 ottobre 2008

BORIS

E' da tanto che volevo dedicare un post al mitico .. come lo vogliamo chiamare? telefilm, sit-com, demenzial show? vabbeh, cmq a BORIS, un "programma" che va in onda purtropppo solo su FOX (e nè Rai nè Mediaset hanno intenzione di comprarne i diritti, tanto si sa in che condizioni è la tv italiana...)
Posto quindi 3 bellissime scene, due divertentissime e una molto affascinante con la voce del mitico Pannofino, attore di Boris ma anche doppiatore di tantissime star di Hollywood.

Alessandro lo Stagista cerca comparse e Arianna lo addestra a dovere...



La star della fiction de "Gli occhi del cuore" Corinna non riesce a dire "Gioielliere"



Va a finire che dirà l'ORAFO!

E infine, una pubblicità realizzata dal regista de "Gli occhi del cuore" Renè Ferretti, la sua exit strategy quando le cose si mettono male. L'ho scelta perchè mi ha fatto venire la pelle d'oca.. d'altronde, anche la ricette delle tagliatelle di nonna Pia letta da Pannofino sarebbe da pelle d'oca!!



mercoledì 10 settembre 2008

I giardini di Marzo - Lucio Battisti



Che anno è
che giorno è
questo è il tempo
di vivere con te
le mie mani come vedi
non tremano più
e ho nell'anima
in fondo all'anima
cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore
amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove scorrono dolcissime
le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere
quello ancora non c'è...